Il progetto CIAK. L’arte del Cinema per l’inclusione vuole promuovere una didattica dell’audio visivo, coinvolgendo i partecipanti attraverso l’esperienza pratica e l’interazione, sviluppandone la curiosità e la capacità di leggere e narrare il proprio mondo.

CIAK è un percorso alla scoperta del cinema che ne “insegna le regole” prima di suggerire l’importanza di “tradurre il mondo” catturandone frammenti (che sono le unità di tempo e luogo di ogni singola inquadratura), unendoli assieme (attraverso il montaggio), partendo da una solida struttura drammaturgica (la sceneggiatura), facendo della teoria esperienza pratica. Sino ad arrivare a conoscere talmente bene le “regole” da poterle “infrangere”.

Ragazze e ragazzi impareranno a riconoscere ed amare, in una naturale e imprescindibile inclinazione alla materia, la disciplina a loro più congeniale. Così si scopriranno registi, sceneggiatori, direttori della fotografia o fonici, segretari di edizione, ecc.

Il cinema sarà sperimentato come veicolo di inclusione e coesione sociale, spinta all’auto realizzazione in contrasto alla povertà educativa e alle diseguaglianze di genere.

 Attività del corso:

  • Avvio del corso.
    Il mondo dell’audio visivo, l’arte del cinema, sono l’armonizzazione di varie discipline, la convivenza di diverse materie. Ecco perché il cinema è definito come “settima arte”. Ogni materia e disciplina sarà suggerita agli alunni nell’alternanza di teoria e pratica.
  • Sceneggiatura.
    Alla base della realizzazione di qualsiasi opera cinematografica vi è la sceneggiatura.  I partecipanti arriveranno alla creazione di una storia seguendo un metodo per fasi che condurrà alla scrittura della “sceneggiatura”, il “copione” nel cinema.
  • L’abc della regia.
    Sarà introdotto l’aspetto tecnico del linguaggio cinematografico, della “grammatica del cinema”: teoria delle inquadrature; scala dei campi e dei piani; concetto di campo/controcampo; la macchina da presa, i movimenti (le panoramiche, le carrellate ecc.); raccordi di sguardi; location. Attraverso brevi cenni di storia del cinema, accompagnati dalla visione di stralci di film, si arriverà a trattare l’aspetto pratico del “racconto per immagini”.
  • Elementi di fotografia e fonica.
    La luce è un elemento fondamentale nel cinema. Come si usano le luci? Cosa significano termini come “taglio”, ”diffusa”, “controluce”, “sottodominante” o “radente”? I partecipanti sperimenteranno l’utilizzo della luce ai fini drammatici, sia con esempi pratici, che filmici.  Al pari della luce, anche il sonoro riveste una fondamentale importanza nel cinema. I ragazzi sperimenteranno il mestiere del fonico di presa diretta. Capiranno come si registra correttamente l’audio nel cinema, con brevi cenni tecnici di fonica.
  • Recitazione cinematografica e concetto di cast.
    Organizzata la Troupe, una sceneggiatura ha bisogno degli attori, ovvero coloro che compongono il Cast Artistico. Attraverso esercizi di improvvisazione e di recitazione, si spiegherà la differenza che incorre tra cinema e teatro, in ambito di recitazione. Come si fa un Cast cinematografico? Gli allievi del laboratorio impareranno a dirigere un cast. Saranno loro stessi, con l’aiuto del docente, a fare il cast per il loro cortometraggio che realizzeranno a fine corso.
  • La troupe. Tra i partecipanti al corso individueremo tutte le figure che andranno a comporre la troupe. Capiremo che per funzionare, il Cinema ha bisogno di una specifica “gerarchia” e di un’ottima organizzazione delle figure professionali che la compongono. Esempio: chi è il regista, chi l’aiuto regista, chi è la segretaria/o di edizione, chi il DOP, ovvero il direttore della fotografia, chi il fonico, chi il macchinista ecc.  Sarà creata una troupe per girare il corto finale.
  • Motore, partito, azione.
    Forti di un piano di lavorazione dettagliato e di uno Storyboard convincente, sotto il tutoraggio dei docenti e dell’ispettore di produzione (individuato nell’assegnazione dei ruoli all’interno della troupe), i partecipanti gireranno un vero e proprio cortometraggio.
  • Post produzione e montaggio.
    Dopo le riprese si passerà alla fase di post produzione. Insieme al docente i partecipanti realizzeranno il montaggio del girato, per arrivare alla proiezione del cortometraggio.