Creatori di Bellezza

Con Emilio Casalini, il 28 Settembre alle 10.30, al Teatro delle Saline a Cagliari.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, si consiglia di prenotare al seguente link: https://forms.gle/erT8R1AY74rxd3LYA

Un viaggio tra i migliori esempi di valorizzazione e narrazione del nostro patrimonio materiale e immateriale. Per farci ispirare da tanti modelli che possono essere replicati e renderci attori attivi del cambiamento, per vedere quanto margine d’azione abbiamo, per emozionarci nel metterci in moto, e vedere che spesso significa anche essere più consapevoli, soddisfatti del nostro quotidiano. E anche felici. 

Emilio Casalini, autore e conduttore del programma di rai3, GenerAzione Bellezza, affronta sul palco di Imago Mundi OdV un viaggio alla scoperta del valore del patrimonio della Sardegna e dell’Italia. Un viaggio per scoprire quanta potenzialità ancora inespressa ci circonda e quanta narrazione e valorizzazione è possibile. Un percorso emozionante e unico che passa attraverso il coinvolgimento di ogni persona che non solo ama la propria terra, ma ha anche le proprie aspirazioni, i propri talenti, i propri sogni. 

Ecco allora il racconto di chi ce l’ha fatta attraverso il viaggio di GenerAzione Bellezza nei suoi primi cinque anni di trasmissione e delle tante storie, anche sarde, di successo. Storie di singoli visionari e di comunità che hanno deciso di smettere di lamentarsi, si sono rimboccati le maniche e hanno determinato il proprio destino scrivendolo con le proprie mani. Esempi di ogni tipo, dall’archeologia all’arte, dall’agricoltura all’artigianato, storie dentro ad unico mosaico. Da Berchidda a Mamoiada, da Atzara a Lollove, storie unite a tutti gli altri esempi del resto d’Italia dal filo rosso del coraggio di iniziare quando tutti ti dicevano che era impossibile.

Sul palco, assieme a Casalini, ci saranno tre esperienze a dimostrare lo scopo della manifestazione: promuovere e valorizzare i beni culturali, il patrimonio da cui siamo circondati. Ci saranno due testimoni Marco Badolati educatore di prossimità della Fondazione di comunità San Gennaro e Emanuele Russo presidente della Cooperativa La Sorte del quartiere Sanità di Napoli, che stanno trasformando un territorio urbano emarginato e pericoloso in un meraviglioso attrattore turistico definito dalla direttrice Generale dell’Unesco “uno dei migliori esempi di rigenerazione urbana del mondo”. Le catacombe abbandonate sono diventate un attrattore capace di generare un flusso economico positivo in grado di cambiare la vita di un intero pezzo di città fino ad uno dei più importanti scultori italiani viventi: Jago.

Assieme all’impegno della comunità c’è però bisogno di istituzioni pubbliche che stimolino, sostengano, promuovano, facilitino le cose. Ed ecco che sul palco salirà Enzo Di Natale Sindaco di Aielli, in Abruzzo, dove intorno al racconto dell’universo e a murales che riportano su di una parete un intero romanzo – “Fontamara” di Ignazio Silone – un’intera comunità è rinata, i giovani sono tornati per accogliere centomila turisti annui quando prima erano zero. E i bambini creano arte per contribuire allo sviluppo del loro paese. 

Ma ci saranno anche voci di valorizzazione dalla Sardegna come quelle della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara con la direttrice Ponziana Ledda, un percorso di 500 km che oltre alle meraviglie naturali della Sardegna permette di scoprire la grande storia mineraria dell’isola. La narrazione della propria memoria vivente che si mescola con quella dei millenni per creare sviluppo e benessere anche nei giovani di oggi che possono trovare la propria dimensione e seguire le proprie aspettative più autentiche.

Emilio Casalini attiverà un confronto tra questi esempi concreti e replicabili di visionari e sognatori incontrati nel suo peregrinare in ogni angolo d’Italia che racconteranno i loro “segreti” per raggiungere i risultati invidiabili che oggi li caratterizzano, e l’esperienza di Monumenti Aperti ,con le testimonianze del presidente Massimiliano Messina e della vice presidente Tiziana Sassu, che da 30 anni coinvolge istituzioni pubbliche, scuole e migliaia di volontari nella valorizzazione del patrimonio culturale, dando un forte impulso alla sostenibilità sociale e economica delle comunità italiane.

L’evento è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna.